Oggi è successa una cosa che ha dell’incredibile che merita un post. Un post per denunciare ancora una volta il potere incredibile del cervello femminile nel credere a cazzate “auto-raccontate”, passatemi il termine.
Lo scorso 21 di Marzo pubblicai un post che dimostrava la mancanza di fondatezza di dati sulla quale la neo-laureata Glenda Mancini ha basato la sua tesi di laurea, poi pubblicata su un libro. Il mio post illustra chiaramente ed inconfutabilmente che i dati riportati su quel libro sono errati. Si può quindi dire che la Sig.na Mancini ha “aperto bocca senza cognizione di causa”.
Cosa leggo oggi sulla sua fanpage in Facebook? La Mancini che si lamenta del fatto che Internet è popolato da gente che… leggete sotto, quello sottolineato in rosso.
Non potevo credere alle mie ORECCHIE (si si… come lei dice che la gente apre bocca per scrivere, posso anche dire che apro gli occhi per ascoltare, no?!)
Si, gente. Internet è pieno di gente che scrive senza cognizione di causa, dobbiamo accettare questa triste realtà. Ma la cosa peggiore, quello che mi fa veramente incazzare, è che a certi individui viene data la possibilità di SCRIVERE CAZZATE anche su LIBRI!
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